Le grandi distese, i larghi orizzonti, le infinite solitudini nordiche.
E' quì che nascevano i personaggi delle saghe, la magia, l'eroismo, le mostruosità.
La storia ha calpestato i corpi, il tempo ha vinto gli uomini, ma nell'immaginario, il quotidiano si riempie di presenze furtive occhieggianti nel buio.
Per vincere le paure bisogna affrontarle, sentirsi eroi e sicuramente bisogna saper raccontare. Perchè le nostre esperienze per diventare importanti bisogna illustrarle come le saghe dei grandi eroi, o semplicemente come le favole della sera.
Non è semplice parlare di frustrazione, odio, paura e trasformare la polvere in oro. Non è come mentire, piuttosto è guardare in faccia la realtà e darle il colore giusto, e nell'attesa di decidere di che colore è stata oggi la mia giornata, diventa buio e le stelle, e la luna, e le nuvole, e le montagne in lontananza, e gli occhi della volpe, e il canto dei grilli, e il fruscio del grano, e il fresco del vento, e l'odore di pioggia, e il silenzio della neve, e . . .
A.C.
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